[REPORT] TREKKING DELL’ETNA 2024… IL RACCONTO (by Emma)

Il Cai di Novi Ligure dal 2 al 6 Ottobre va in trasferta in Sicilia per effettuare escursioni sul vulcano attivo più alto d’Europa e in alcune zone limitrofe.

La visita nella regione più grande d’Italia, e all’estremo sud della nostra penisola, è stata pianificata da mesi per non lasciare nulla al caso, anche perché la progettazione è molto complessa ed ha richiesto costanza, pazienza e impegno da parte degli organizzatori e capogita: il presidente Giovanni Brocca e la socia Emma Bricola.
12 gli iscritti: Cai Novi, Cai San Salvatore e Mondovì, un bel gruppo di persone motivate ed ansiose di vivere questa avventura.

2 ottobre: primo giorno
Ci ritroviamo in sede e formiamo gli equipaggi delle auto, alcuni che arrivano da fuori ci aspettano all’aeroporto di Milano Malpensa dove saliremo su un aereo che ci condurrà a Catania.
Atterriamo nel primo pomeriggio e con il taxi saliamo lungo le strada tortuosa che porta al Rifugio Sapienza, abbiamo le camere prenotate e all’arrivo dopo aver sistemato le nostre cose partiamo per la prima visita: i crateri silvestri intitolati così dall’assemblea del Cai Catania al noto vulcanologo Orazio Silvestri e che si sono formati a seguito dell’eruzione del 1892 lungo una frattura sulla quale sono nati 5 grandi crateri.
Il paesaggio lunare sferzato dal vento a raffiche, la fatica a tenersi in piedi e laggiù il fondo il mare di Catania, ci fa percepire tutta la forza della natura.
Nello stesso pomeriggio saliamo al Monte Lupo e visitiamo la grotta di Pitagora, una piccola grotta situata lungo il sentiero “ schiena d’asino” che è chiamata così per la particolare forma ad angolo retto.

Giorno 2
Oggi avrebbe dovuto essere il giorno della salita in vetta ma al mattino la cima è avvolta dalle nuvole e dalla nebbia, il vento è ulteriormente aumentato per cui la funivia non va e le guide ci avvisano che non è possibile salire. La nostra delusione viene subito sostituita da un programma alternativo, l’esplorazione della “Valle del Bove” passando dalla “ schiena d’asino” .
La valle del Bove è la valle più importante dell’Etna e uno dei punti panoramici più affascinanti del Vulcano.
Molte eruzioni trovano sbocco in questa valle e i fiumi di lava la riempiono; dall’alto ricorda un mare nero tempestato di astragalo e vari tipi di piante endemiche.
Non tutto il male vien per nuocere, nonostante il forte vento il camminare per questa valle e ammirare un ecosistema così particolare ci riempie di meraviglia.

Giorno 3
Gole di Alcantara, laghi del Gurne e monastero frati cappuccini.
Spettacolare itinerario nelle gole che il fiume Alcantara ha creato, pareti verticali a strapiombo sull’acqua gelida e limpida.
La particolarità di queste pareti è che si sono formate da colate di lava che si sono raffreddate molto velocemente creando forme prismatiche pentagonali ed esagonali che si possono vedere solo in questo luogo.
Camminare nell’acqua ghiacciata che ci arriva fino alla vita è un’esperienza unica e divertente. La giornata prosegue con la passeggiata fino alla cascata del Gravà e ai laghi del Gurne e visto che ci avanza un po’ di tempo decidiamo una visita al Monastero dei Cappuccini di Francavilla di Sicilia dove ci fa da guida un personaggio singolare che ci delizia con i suoi aneddoti.

Giorno 4
Finalmente il tempo più clemente ci permette di fare ciò per cui siamo venuti fin qui: la salita all’Etna.
Funivia, Jeep, poi a piedi camminando sulla cenere lavica, affondando gli scarponi nella sabbia nera e tiepida, i nostri corpi sferzati dal vento a 80 km orari.
Paesaggio insolito, brullo, grigio, nero e seducente.
Dal cratere sommitale si elevano sbuffi di vapore, le nuvole ci avvolgono e poi scappano via liberando il blu cobalto del cielo.
Crateri giganteschi salite e discese, vento, sole e nebbia. Un’avventura sorprendente e unica. Felicità nei nostri occhi.

Giorno 5
Rientro. Cosa portiamo a casa di questo viaggio? Sicuramente la simpatia e l’accoglienza dei siciliani, la gioia delle nuove amicizie, i dolci e la cucina catanese, la magnificenza della città di Catania, la sabbia nera, l’affiatamento tra noi, la condivisione , le risate, la collaborazione, il cielo lassù in vetta, il vento, le nuvole bianche e tanto altro che mai potremo dimenticare.

Un arrivederci al prossimo calendario 2025 con tante altre escursioni della sezione Cai di Novi Ligure!

Foto e Video gentilmente concesse da @EmmaBricola

Massimiliano Gastaldi

Titolato Nazionale Ciclo ANC / SEZIONE: Segretario, Rinnovi e Referente Attività MTB / Scuola Centrale Escursionismo SCE: Segretario / SRE LPV: Consigliere Direttivo e Istruttore Tecnico MTB / Scuola SIE AL-AT: Direttore scuola

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *